La stampa ne parla.

Abbiamo sempre detto che non siamo contro UN porto migliore, dotato di servizi adeguati, che a tutt’oggi mancano.

Ma come cittadini responsabili, democraticamente, civilmente, rispettosamente, abbiamo pieno diritto di dire la nostra su qualsiasi progetto che riguardi la cosa pubblica.

Non vogliamo QUESTO progetto perché basta vederlo, esaminarlo, verificare come è impostato, nero su bianco, tale e quale come lo trovate nelle carte e nei documenti dell’amministrazione, senza bisogno che vi venga descritto da altri, per rendersi conto che ne deriverebbe tutto tranne che un bene per Marciana Marina.

È stato un iter di approvazione lungo durante il quale tante voci diverse (cittadini, portatori di interesse, minoranza, organizzazioni varie, uffici preposti, ecc) hanno evidenziato le criticità del progetto, che non sono poche, non sono banali, non sono irrilevanti.

Tante considerazioni possono ancora essere fatte ma soprattutto il progetto può ancora essere fermato o quantomeno modificato. Potrebbe soprattutto ripensarci la nostra stessa amministrazione, come ci augureremmo sinceramente.IMG_0949

Pillole quotidiane di delibera-2

Cari concittadini/e e ‪#‎amicidiMarcianaMarina‬,
oggi vogliamo parlarvi dell’impatto dell’ “alternativa 4“, la nota ipotesi “ottimale”, sul nostro bellissimo nonché pregevolissimo panorama. Talmente pregevole da essere stato inserito, fin dal lontano 1952, sotto il capace ombrello della disciplina a tutela delle “aree di NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO“. (vincolo D.M. 04/02/1952 G.U. 75 DEL 1952).
Se a tal proposito volete farvi un giro nella documentazione del nostro progetto, iniziate dal solito “allegato n.19- Rapporto Ambientale“.
Non staremo a contare quante volte possiamo trovare ripetute definizioni come “visuali panoramiche di rara bellezza e diversa profondità”, “scorci panoramici di raro valore”, ecc… ecc… perché siamo certi che tutti voi sappiate in cuor vostro quanto inestimabile sia la bellezza del nostro paese.
Comunque sia, date un’occhiata alla prima foto, relativa a pag. 86 del documento.
Come potete vedere se da un lato, fra gli elementi di valore evidenziati nella descrizione vincolo si dice che:

“L’intero territorio offre aspetti di particolare bellezze naturali e, nel suo complesso, può essere considerato come un quadro naturale. Inoltre offre dei punti di vista accessibili al pubblico dai quali si godono spettacoli di non comune bellezza.”

nelle dinamiche di trasformazione/elementi di rischio/criticità si evidenzia a chiare lettere che:

“Risulta alterata la visuale dal mare verso l’abitato di Marciana Marina e risulta compromessa la visuale dal mare verso la costa a est di Marciana Marina.”

Però a fronte di tale perdita, vogliamo anche darvi la compensazione.
E allora andiamo alla seconda foto, pagina 327, dove troviamo le “Considerazioni ambientali e paesaggistiche” relative alla nostra Alternativa 4 (non soffermatevi su pinna nobilis, hippocampus e posidonia, quelle le prenderemo in considerazione presto):

“Da un punto di vista dell’impatto paesaggistico, non si rilevano particolari limitazioni al godimento delle visuali dell’abitato di Marciana Marina da e verso il mare. (!!!) Ovviamente l’intervento porterà ad una assai parziale riduzione (!!!) dell’apertura visuale da uno specifico punto (!!!) del Lungomare Regina Margherita verso il Mare. Si tiene però a rilevare che, poiché siamo in presenza di un porto che, si presume, debba accogliere i natanti, sono questi ultimi (!!!) che si frapporranno tra il Lungomare e il mare aperto risultando essi stessi elemento di “godimento” peculiare di un porto turistico. (!!!Non si rilevano, pertanto, significative riduzioni(!!!) delle visuali panoramiche “da” e “verso” percorsi e punti di vista panoramici e/o di belvedere anche in virtù della riduzione – rispetto all’ipotesi 1 – della lunghezza del prolungamento del sopraflutto. Inoltre, per questa ipotesi, il degradare dell’altezza della scogliera del sopraflutto, permette di “ridurre” ulteriormente i seppur minimi (!!!impatti paesaggistici prodotti.”

Insomma, cari amici, possiamo stare tranquilli, come vedete sarà il godimento di posare gli occhi sulle barche a compensarci dalla perdita di visuale panoramica, minima, parziale e poco significativa. Continua a leggere “Pillole quotidiane di delibera-2”

Pillole quotidiane di delibera

Cari concittadini/e e ‪#‎amicidiMarcianaMarina‬,
sapete che ci preme farvi essere a conoscenza di ciò che si prospetta.

Si dice conoscere per combattere, allora ecco qualche spunto di riflessione direttamente dalle pagine della documentazione della delibera, reperibili al nostro link già indicatovi:  https://www.dropbox.com/…/0eyjmj…/AADC3GfkhJC-tywEAz4ntTAWa…


cit. Allegato n. 19- AV 01- Rapporto ambientale (Pag. 149):

Porto: Ricavato nell’angolo di ponente della rada, questo porto è protetto da un molo a gomito che ha inizio dalla scogliera sovrastata dalla Torre Pisana. Il porto è uno dei più sicuri e funzionali dell’alto Tirreno, in quanto “Porto rifugio di Prima Categoria”, adatto quindi a soddisfare sia le esigenze del locale traffico commerciale, sia all’attività peschereccia che al crescente traffico turistico.

Quindi, se ne deduce che non ci sia necessità di un nuovo porto, nè di un ampliamento del porto attuale, bensì, caso mai, di un miglioramento dei servizi da fornire.

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Estratto delibera- Allegato n. 19- AV 01- Rapporto ambientale – pag. 149

MARCIANA MARINA, continuano le assemblee sul porto: conoscere per non rimanere in silenzio

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Prosegue, a Marciana Marina, il dibattito sul piano regolatore strutturale del porto, approvato dalla maggioranza consiliare il 17 marzo 2016.

Dopo una breve pausa, dovuta all’esigenza di acquisire dall’Albo Pretorio del Comune il materiale relativo al piano e di esaminarlo accuratamente, sono riprese le riunioni del Comitato “Porto comune” (a cui hanno aderito e continuano ad aderire tanti cittadini e ospiti) che si svolgono il lunedì sera nella sala consiliare.

L’ ultima assemblea, lo scorso 9 maggio, ha visto la presenza di molte persone che hanno seguito il dibattito con estrema attenzione e partecipazione, come richiede l’importanza delle problematiche in questione: si tratta, infatti, da parte del Comitato, del tentativo di impedire la realizzazione di un progetto devastante che prevede sul nostro porto una colata di cemento di 3.000 metri quadrati.

Con questo unico intento il Comitato si è costituito alcuni anni fa: salvare Marciana Marina da un intervento che ne stravolgerebbe in maniera irreversibile la fisionomia, trasformandola in un paese senza storia, senza anima, togliendole la sua unicità, la sua bellezza che è poi la maggiore garanzia per il suo futuro economico.

Al momento della costituzione del Comitato, non si conoscevano ancora bene i dettagli della questione, ma, da quello che si poteva intuire, c’erano già elementi sufficienti per essere spaventati. Dopo la presentazione delle osservazioni, da parte del Comitato e di tanti altri enti, il piano è stato approvato. Da quando  abbiamo potuto prenderne visione, i timori si sono moltiplicati: quello che si profila per Marciana Marina è un vero e proprio scempio paesaggistico, un intervento di imponente impatto ambientale, insopportabile per chi ama il paese: per quelli che ci sono nati, per chi lo ha scelto per lavorarci e per viverci, per chi lo ha eletto a sede delle sue vacanze.

Il Comitato invita tutti quelli che non vogliono vedere una Marciana Marina stravolta e irriconoscibile, a non restare passivi: il silenzio, l’indifferenza può costare molto cara.

Il rischio, concreto, è quello di barattare il nostro bel lungomare, l’ammiratissimo panorama dall’alto, l’ampia visione del mare,  la vista del Cotone dalla Torre e viceversa, i tuffi dal moletto, e tanto altro, con un paese snaturato, anonimo, come ce ne sono tanti. È questo che vogliono i Marinesi? E per cosa, poi? Per una ricaduta economica che, al momento, appare quanto mai incerta, visto i dati che giungono dagli altri 27 porti turistici della Toscana.

È necessario, dunque, che ogni persona che ama Marciana Marina, residente o ospite, sia bene informata  su quello che l’amministrazione vuole realizzare. Il Comitato mette a disposizione di chiunque sia interessato il materiale relativo (estrapolato dagli atti del Comune): lo si può richiedere  contattando il numero 347 7056638, scaricandolo da questo link: https://www.dropbox.com/sh/0eyjmj3ww1vengw/AADC3GfkhJC-tywEAz4ntTAWa?dl=0

o acquisendolo direttamente durante le assemblee, in cui, oltre a ricevere una corretta informazione, si potranno anche dare  suggerimenti per la  messa a punto delle strategie da adottare.

Tutta la popolazione e i gentili ospiti sono invitati a partecipare.

La prossima assemblea avrà luogo lunedì 23 maggio, alle 21.15, nella sala consiliare. Il salto di una settimana è determinato dalla necessità  di dare a tutti  il tempo necessario per documentarsi adeguatamente sugli atti ricevuti.

Continua, intanto, la raccolta delle firme per l’adesione al Comitato: ricordiamo che lo si può fare anche telefonicamente, contattando il numero   347 7056638.

È attiva anche una pagina Facebook nella quale si possono trovare informazioni e documenti:

https://www.facebook.com/Comitato-Cittadino-Porto-Comune-Marciana-Marina-1287082411305424/

indirizzo mail: comitatoportocomune@gmail.com

Comitato Cittadino Porto Comune

Comitato Cittadino Porto Comune

Il Comitato Porto Comune è un comitato cittadino. E’ aperto a tutti, residenti e non solo, possessori di seconde case, habitué di Marciana Marina, amanti dell’isola, che vogliano contribuire a dire NO ad un ipotesi di progetto che così come approvata è destinata a sconvolgere profondamente gli assetti ambientali, paesaggistici ed economici del nostro amatissimo paese.
Se volete unirvi a tutti noi, le adesioni sono aperte: troverete gli appositi moduli in vari punti ed esercizi del paese. Contattateci per email e vi diremo dove!