Pillole quotidiane di delibera-2

Cari concittadini/e e ‪#‎amicidiMarcianaMarina‬,
oggi vogliamo parlarvi dell’impatto dell’ “alternativa 4“, la nota ipotesi “ottimale”, sul nostro bellissimo nonché pregevolissimo panorama. Talmente pregevole da essere stato inserito, fin dal lontano 1952, sotto il capace ombrello della disciplina a tutela delle “aree di NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO“. (vincolo D.M. 04/02/1952 G.U. 75 DEL 1952).
Se a tal proposito volete farvi un giro nella documentazione del nostro progetto, iniziate dal solito “allegato n.19- Rapporto Ambientale“.
Non staremo a contare quante volte possiamo trovare ripetute definizioni come “visuali panoramiche di rara bellezza e diversa profondità”, “scorci panoramici di raro valore”, ecc… ecc… perché siamo certi che tutti voi sappiate in cuor vostro quanto inestimabile sia la bellezza del nostro paese.
Comunque sia, date un’occhiata alla prima foto, relativa a pag. 86 del documento.
Come potete vedere se da un lato, fra gli elementi di valore evidenziati nella descrizione vincolo si dice che:

“L’intero territorio offre aspetti di particolare bellezze naturali e, nel suo complesso, può essere considerato come un quadro naturale. Inoltre offre dei punti di vista accessibili al pubblico dai quali si godono spettacoli di non comune bellezza.”

nelle dinamiche di trasformazione/elementi di rischio/criticità si evidenzia a chiare lettere che:

“Risulta alterata la visuale dal mare verso l’abitato di Marciana Marina e risulta compromessa la visuale dal mare verso la costa a est di Marciana Marina.”

Però a fronte di tale perdita, vogliamo anche darvi la compensazione.
E allora andiamo alla seconda foto, pagina 327, dove troviamo le “Considerazioni ambientali e paesaggistiche” relative alla nostra Alternativa 4 (non soffermatevi su pinna nobilis, hippocampus e posidonia, quelle le prenderemo in considerazione presto):

“Da un punto di vista dell’impatto paesaggistico, non si rilevano particolari limitazioni al godimento delle visuali dell’abitato di Marciana Marina da e verso il mare. (!!!) Ovviamente l’intervento porterà ad una assai parziale riduzione (!!!) dell’apertura visuale da uno specifico punto (!!!) del Lungomare Regina Margherita verso il Mare. Si tiene però a rilevare che, poiché siamo in presenza di un porto che, si presume, debba accogliere i natanti, sono questi ultimi (!!!) che si frapporranno tra il Lungomare e il mare aperto risultando essi stessi elemento di “godimento” peculiare di un porto turistico. (!!!Non si rilevano, pertanto, significative riduzioni(!!!) delle visuali panoramiche “da” e “verso” percorsi e punti di vista panoramici e/o di belvedere anche in virtù della riduzione – rispetto all’ipotesi 1 – della lunghezza del prolungamento del sopraflutto. Inoltre, per questa ipotesi, il degradare dell’altezza della scogliera del sopraflutto, permette di “ridurre” ulteriormente i seppur minimi (!!!impatti paesaggistici prodotti.”

Insomma, cari amici, possiamo stare tranquilli, come vedete sarà il godimento di posare gli occhi sulle barche a compensarci dalla perdita di visuale panoramica, minima, parziale e poco significativa.

all 19_vincoli paesaggio
Pag. 86- allegato n. 19- rapporto ambientale
alternativa 4-godimento
Pag. 327-allegato 19- Rapporto ambientale

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